RE: 27-07-2025 - An object that represents me - Contest - U&B n.37 [EN]-[IT]

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E io che pensavo se ne potesse scegliere solo uno:
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Allora avrei dovuto aggiungere la collana con il ciondolo stella giudaica (oltre a quella con la menorah, che per l'esattezza poi non è che rappresentano me e ci mancherebbe, trattandosi di simboli carichi di significati soprannaturali, ma semmai rappresentano l'affezione per la sia pur lontanissima discendenza ebraica), il violino e magari pure un berimbau:
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Ma quindi hai studiato in un Conservatorio anche tu?🐣
Tuo padre viveva all'estero? E non avete mai pensato di trasferirvi, data l'aria che tira in Italia?
La compera del commodore64 denota una mentalità agli antipodi (per somma fortuna) da quella piemontese media. Il piemontese medio, ove e quando può (o poteva, ammesso e non concesso un cambio di mentalità da quando ho levato le tende), non compra nulla che non sia strettamente commestibile (e se può coltivarsi un orto, magari non compra nemmeno quello😆), altro che massacrare le buste paga:
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Il mio primo desktop potei vederlo solo a 23 anni e da universitaria (non fosse per un suggerimento della docente di Diritto Amministrativo mi sa che me lo sarei sognato e avrei dovuto aspettare a quando non se ne potè più fare a meno) e sulla stessa linea d'onda pure i miei colleghi di ateneo.
!BEER



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No, Non ho studiato al conservatorio. Nonostante il suggerimento del professore di frequentare assolutamente il conservatorio, dissi subito a mio padre che avrei fatto una scuola tecnica e così presi il diploma di perito industriale che a suo tempo mi permetteva di entrare negli uffici tecnici e fare progettazione, oggi ci vuole una laurea. Fortunatamente il livello minimo di l’istruzione tecnica è aumentato ed oggi c’è più professionalità. Riconosco la mossa dell’acquisto del computer come fondamentale per la mia formazione in età adolescenziale. Rispetto a tanti miei coetanei 50 enni il PC non mi hai mai fatto paura e neanche gli aggiornamenti software. Riguardo la musica, era comunque dentro di me, quindi ho frequentato lezioni private di chitarra, pianoforte, basso elettrico, batteria e canto. Ho imparato i vari stili musicali, blues, rock, jazz e bossa nova, e poi ho iniziato a comporre musica da solo. Ora uso AUDIUS per condividere la mia musica https://audius.co/stem73/esto-es-v01

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Dalle mie parti era comune frequentare il Conservatorio contemporaneamente alla secondaria (qualunque), anche se ben volentieri si poteva finire con il trascurare un percorso o l'altro (il che si traduceva in voti più bassi a scuola o allungamento dei tempi per sostenere gli esami del Conservatorio o entrambe le grivie😆). Rimandando il bivio ai tempi del diploma, perchè lì poi dovevi scegliere per davvero tra gli studi universitari e il Conservatorio. Purtroppo ai miei tempi non era ancora nato il DAMS (ero quasi alla laurea quando l'avevano istituito, per lo meno in Piemonte), altrimenti poteva anch'essere la prosecuzione naturale dei miei studi sia musicali che umanistico-didattici.
Dalle mie parti però non era il PC a far paura: alla famiglia piemontese media faceva proprio paura la spesa per acquistarlo🤣,
!LOLZ

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