"Un ricordo che mi fa sempre sorridere" - Partecipazione al Contest Unto&Bisunto

Siamo proprio a posto, sto iniziando già a piangere, eppure il titolo del Contest di questa settimana parla di altro, un ricordo che mi fa sempre sorridere, ho pensato alla mia vita passata, a volte a decine di anni fa, ma ho deciso di raccontarvi quanto è accaduto 3 o 4 settimane fa, in occasione di un incontro particolare, sul quale ritornerò quanto prima, non senza aver detto per quale motivo mi viene la lacrima facile...

Sono molto coinvolto, a livello emotivo e sentimentale, sono in bilico, tra due posizioni contrapposte ma deciso a sposare quella che a tutti gli effetti era, fino a non molto tempo fa, un'alternativa, ma che è andata progressivamente affermandosi come una prospettiva di una splendida e nuova vita, insieme a una persona che spesso e volentieri mi accarezza l'anima, con i suoi modi gentili e dolci, hai naturalmente conquistato il mio cuore, cara amica mia, il tutto è avvenuto in modo quasi automatico, negli ultimi tempi abbiamo un po' visto i sorci verdi, perché a causa della perdita di lavoro di chi tu sai, non ho avuto modo per un infernale mese di salire da te, adesso tutto sembra ritornato a una sorta di nuova normalità, i nostri contatti, durante lo scorso mese, si sono spesso concentrati in una visita, più o meno prolungata, a una piadineria, circa a metà strada tra me e te, mi sono voluto aprire con i titolari di questo chiosco, a pelle mi ispiravano fiducia, per cui adesso è tutto più facile quando siamo da loro, salva l'eventualità che io conosca qualcuno e che a sua volta mi riconosca, e possa andare, volontariamente o meno, a spifferare il tutto sempre a chi sai tu, ma io voglio vivere, prima o poi, con Te, per cui se anche dovesse essere, si scatenerebbe un autentico casino che in ogni caso avrebbe affrontato, con tutte le conseguenze del caso, e comunque risolto positivamente per noi...

Ok, ma con tutta questa premessa, il fatto, quello vero e proprio, oggetto di questo Contest??

La premessa l'ho fatta, adesso andiamo al ricordo che mi fa sempre sorridere...

3 o 4 sabati or sono, ci siamo visti per l'ennesima volta presso la piadineria in questione, Tu arrivi prima, io leggermente dopo Te, faccio un po' come la massaia, che fa la cresta sulla spesa, io faccio la cresta sulle tempistiche di esecuzione dei lavori di pulizia delle scale, a volte faccio la figura del polentone, non me ne fotte un cazzo, basta che ti veda, basta un Tuo sorriso, basta una Tua carezza e vale la pena di qualsiasi sacrificio...

Eravamo in piacevolissima compagnia seduti a un tavolino di questa piadineria, parlavamo, di tutto, di niente, mi ero già perso un paio di volte a guardarti, e Tu altrettanto, finché a un certo punto ti ho chiesto un bacio, che non è mai banale, quando riguarda noi due, probabilmente sarà stato per questo fatto, o altro ancora, che ti sei guardata in giro, poi, così, a braccio, hai preso un tovagliolino di carta, ti osservavo incuriosito, e ti sei avvinata a me, nella chiara intenzione di baciarmi, ma portando contemporaneamente la mano sinistra con il tovagliolino all'altezza della tua bocca, andandola buffamente a coprire, non capendone la motivazione, ti ho chiesto...

"Scusa, ma cosa stai facendo?!?!"

Tu, con la faccia e l'espressione del bambino preso con le mani nella marmellata, mi hai risposto...

"Mi copro, sai, non si sa mai..."

Istintivamente mi sono sentito salire una di quelle risate da dentro impressionanti, sono scoppiato effettivamente in una sghignazzata incredibile, e ho replicato...

"Cazzo, hai ragione, guardati in giro, pullula di persone che ci stanno osservando (in quella zona del locale non c'era nessuno, vista anche l'ora, in ogni caso, se anche ci fosse stato qualcuno, penso che quel tovagliolino portato avanti in quella maniera avrebbe irrimediabilmente attirato l'attenzione di chiunque), per cui mettilo giù, Tesoro, perché mi fai crepare dalle risate!!!"

Quando ci si vuole bene, quando ci si ama, nel vero senso delle parole, qualsiasi cosa può farci sorridere, in effetti è così, a volte ci ritroviamo a rallegrarci con un nulla o poco più di un nulla, perché abbiamo una grande sintonia, una grande voglia di stare insieme e di valorizzare al massimo tutto quello che ci accade, la vita ci riserva già troppi ostacoli, troppe difficoltà, almeno per il momento, troppe insidie da affrontare, per cui quando qualcosa funziona a dovere, siamo naturalmente felici e contenti di questo fatto, anche di un semplice tovagliolino portato avanti con un pizzico di pudore, oppure era per la birra che avevamo appena terminato insieme?? (Un film mi piace tremendamente, "Il Corvo", il tanto compianto Brandon Lee dice un qualcosa a tal riguardo, che anche le piccole cose, quando si ama, quando non si è più vicini, hanno un'importanza altissima, e così è per noi, la distanza che troppo spesso ci separa ci spingere inconsciamente a valorizzare tutto quello che possiamo e riusciamo a vivere insieme)...

Non lo so, forse un po' per tutti e due i motivi, resta il fatto che ancora oggi, a distanza di qualche settimana, che ci è sembrata di una lunghezza pari ad alcuni anni, tanta è stata la sofferenza per esserci visti in pochissimi frangenti, ridiamo di cuore al ricordo di quel tagliandino di carta che avevi in mano, le stessi mani che simbolicamente ho voluto mettere come immagine di questo mio piccolo racconto, adesso mi vengono le lacrime, mi sto chiedendo da qualche tempo quale sia la motivazione, non sono le nostre, cara Cucciolotta mia, ma vorrei tanto che fra qualche anno, tra diversi anni, dopo parecchi anni passati insieme, qualcuno ci scattasse una foto del genere, che le nostre mani mostrassero inequivocabilmente lo scorrere del tempo, a testimonianza di un'ultima parte della nostra vita trascorsa insieme, non sono libero, lo so, lo sai, lo sappiamo entrambi, questo rappresenta l'unico e ultimo, grosso ostacolo alla nostra futura convivenza, risolti alcuni grossi cavilli, ti voglio, voglio stare con Te, passare il tempo con Te, invecchiare con Te, finché arriverà quel momento, ma voglio illudermi che sarà tra un'infinità di anni, perché voglio viverti il più a lungo possibile, Ti Amo, tanto, e anche a qualsiasi età, non mi stancherò mai di dirtelo e di dimostrartelo...*

P.S.: perdonami se poco sopra ho utilizzato, per la prima volta qua sopra, il principale nomignolo che ti ho appioppato, avevo voglia di scriverlo qua sopra, che è, sotto un certo punto di vista, la nostra vera casa allo stato attuale dei fatti...