Te l'avevo detto...

Fantasia, realtà, chissà cosa sarà, questo mio post, un po' di tutte e due, forse sì, forse no, non posso essere proprio esplicito e lampante, come in alcuni frangenti vorrei essere, ma di certo era un qualcosa che avevo promesso....

E' uno di quei post che nascono così, a braccio, in quanto conosco, intuisco, percepisco quello di cui a grandi linee vorrei parlare, si sta chiudendo un momento magico, incredibile, che ho vissuto, che abbiamo vissuto, un prolungato momento notturno, intenso, intimo, struggente, emozionante, e ci si possono mettere tanti altri aggettivi perché si adattano tutti quanti, mi sento in un certo senso come frastornato, vagamente disorientato di fronte a un qualcosa che non credevo mai potesse accadere, al contrario ormai ha certe dimensioni niente affatto trascurabili, perché a tutti gli effetti è importante, dannatamente importante...

Ci sono dentro, inutile negarlo, quelli bravi, quelli intelligenti, quelli perbenisti (del cazzo) direbbero ciecamente che sono in torto marcio, quelli normali, quelli che io chiamo come comuni mortali, forse avrebbero un altro approccio alla questione, forse vedrebbero un po' oltre alle ordinarie apparenze, per andare a cercare cosa mi possa aver spinto fino a tal punto da infilarmi in una faccenda che non mi scappa di mano perché non posso permettermi che questa cosa accada ora, sarebbe tutto prematuro, sarebbe tutto assurdo, sarebbe parecchio fuori luogo, ma già diverse volte mi sono fatto il film mentale di quello a cui potrei andare realmente incontro, non mi piacerebbe più di tanto, perché sarebbe un mezzo, colossale, casino, dal quale sono certo che ne uscirei, ma con quale spirito? con quale forza di volontà? con quale risultato finale? Non lo so, non posso sapere tutto, per quanto io viva costantemente su una sorta di filo del rasoio, su questa lama perennemente affilata che rischia di tagliarmi in profondità, ma ho rinforzato le scarpe, ho anch'io delle protezioni, dei rimedi, degli stratagemmi per evitare di farmi male, perché non posso vivere senza questa nuova situazione, non posso rinunciare più a questo sole, che posso vedere solo io e pochissimi altri eletti, al momento attuale, che guarda caso la maggioranza di loro sono proprio qui su Hive, che da tempo ho eletto come mia casa virtuale, dentro la quale posso essere un po' più vivo, un po' più libero, rispetto a una vita reale che condiziona enormemente il mio modus operandi (si dirà poi così??), Hive, nella quale ripongo delle aspettative, magari non più eclatanti come un tempo, come qualche anno fa, quando speravo di dare una completa svolta alla mia vita, in un certo senso, sotto un altro stretto punto di vista, ci ero pure riuscito, poi maledettamente sono ritornato sulla Terra, grazie a maledetti hackers, ma sono ancora qui, non me ne andrò mai, anche se dovessi fare una cosa poco simpatica per me, dei power-down, ma se questa malaugurata ipotesi si dovesse dannatamente concretizzare, la motivazione potrebbe essere molto nobile davvero, ci sarebbe di mezzo, quasi certamente, la mia vita in ballo, e voglio giocarmi tutte le carte che ci sono a disposizione, intanto però, lasciatemi vivere in pieno questa notte, l'ultima per il momento, non sarà l'ultima in assoluto di questa tipologia, no, perché non può finire un qualcosa che è destinato ad essere per sempre, un'altra volta pensai una cosa del genere, mi sbagliavo, me ne sono accorto strada facendo, ora sono troppo vecchio per fare un altro errore, è passata troppa acqua sotto ai ponti, sono accadute troppe circostanze, troppi fatti che non mi possono far altro che dire che questa è la volta giusta, il cuore, la pelle, la testa, tutto mi fa dire che è effettivamente così, mi emoziono troppo, sto troppo male in alcuni frangenti della mia vita, per me, per lei, per tutto quello che mi circonda, a volte anche in senso lato, no, non mi sbaglio, non più, ti sento, ti voglio, ce la farò, ce la faremo, non so il momento, non so la strada, non so quello a cui andrò incontro, ma di certo non perderò quel sole...